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martedì 4 aprile 2017

Legionari, ausiliarii, classiarii

Cavaliere ausiliario - Fonte: Wikipedia
L'esercito dell'antica Roma in epoca imperiale era altamente specializzato, diviso in molteplici unità al fine di massimizzarne l'efficienza e la forza. Una di queste unità era la cosiddetta classe immune. Per definizione, gli immunes erano legionari (legione), ausiliarie (truppe ausiliarie) o classiarii (flotta) che possedevano capacità specializzate, che gli permettevano di svolgere compiti atipici per un qualsiasi altro soldato romano. Queste particolari capacità degli immunes gli permettevano di essere esentati dai più noiosi e pericolosi compiti che gli altri dovevano svolgere, quali lo scavo di un fossato o il pattugliamento dei bastioni.
Prima di diventare un immune, gli uomini dovevano servire come milites (noti anche come munifex), un soldato regolare non specializzato. Si trattava degli uomini che formavano la massa delle legioni, in grado di effettuare guardie, lavori manuali ed altri compiti. I milites dovevano restare in servizio per molti anni prima di avere la possibilità di diventare immunes.
Lo status di "immune" nell'esercito veniva ottenuto o tramite selezione o tramite promozione. Se non si possedevano le qualità che permettevano ad un soldato di venire scelto come "immune", il legionario avrebbe dovuto sottoporsi ad un periodo di addestramento speciale durante il quale veniva chiamato discens.
I discentes ricevevano la stessa paga base dei soldati non specializzati fino al raggiungimento dello status di "immune".
La maggiore o minore specializzazione dei militi era attestata da particolari denominazioni e spesso da distinte retribuzioni: principales (da princeps o "primo tra tanti") erano gli ufficiali di grado inferiore o i sottufficiali della legione romana e delle truppe ausiliarie.
Erano di livello superiore rispetto agli immunes o soldati (miles) esenti da particolari lavori ordinari della vita militare.
Mediamente nel contesto di una legione ammontavano a 480 gli uomini ascritti alla categoria dei principales: erano di tal genere tutte le cariche subordinate al centurione ma esentate da compiti ordinari (munera) nel contesto si singole coorti o centurie.
A costoro spettava una paga di una volta e mezzo se non due rispetto superiore a quella del semplice legionario romano: era in pratica questa la prolusione onde poi divenire centurioni.
I principales erano peraltro classificati in forza dei compiti espletati di maniera da poter avere:
l' Aquilifer o portatore dell'insegna legionaria dell'Aquila, di rango inferiore solo al centurione, e che ricopriva quindi il gradino più elevato tra i principales; il Campidoctor generalmente un veterano decorato se non un evocatus cui spettava l'obbligo delle esercitazioni della truppa; il Cornicularius che dirigeva l'ufficio amministrativo e gli archivi legionari; il Signifer o vexillifer vale a dire colui che portatva le insegna (signa), l' Optio o vice-centurione che chiudeva lo schieramento appunto di una centuria; il Medicus, anche quello imbarcato, poteva essere un duplicarius; il Beneficiarius: o segretario del Legatus legionis o del Tribunus militum, con compiti di polizia; il tesserarius specie di moderno sergente ccui toccava distribuire una tavoletta di legno con sopra scritta la parola d'ordine per entrare nella struttura fortificata.
Il fatto che questa categoria di soldati ricevesse, come detto, paga doppia o pari ad una volta e mezzo, rispetto al semplice miles, comportava per essi la denominazione duplicarius e sesquiplicarius tra sesquiplicarii (stipendi di una volta e mezzo rispetto a quella del soldato ordinario) si annoveravano il cornicen, il bucinator, il tubicen, il tesserarius ed il beneficiarius = tra i duplicarii (stipendio doppio) c'erano l'optio, l'aquilifer, il signifer, l'imaginifer, il vexillarius equitum, il cornicularius ed il campidoctor. Ingegneri, artiglieri, istruttori di armi, polizia militare (frumentarii), falegnami, cacciatori, custodi delle armi (custos armorum) e alcuni tra i responsabili amministrativi (come il curator, il librarius; non invece il curnicularius o il beneficiarius che erano tra i principales), erano alcuni dei compiti che gli immunes svolgevano per l'esercito romano. Gli immunes ricevevano identica paga rispetto alle truppe regolari ma erano esentati dai lavori pesanti.
Questa varietà e tipologia di figure militari offre l'idea di quanto fosse sofisticato l'esercito dell'Impero di Roma; dovranno passare molti e molti secoli prima di imbattersi  - nel contesto delle forze armate (vedi indice - in soldati con queste o consimili prerogative (prossime ora a quelle degli immunes se non dei principales. Il fenomeno si riscontrerà - quale istituzionalizzato all'interno di altri eserciti più moderni- in Italia quando per esempio compariranno dal '700 i Vantaggiati - Avvantaggiati (termine destinato a diventare cognome di mestiere) con privilegi non dissimili tra i genieri, i bombardieri, gli artiglieri, la polizia militare ecc. ecc. (vedi)

da Cultura-Barocca