La figura
dei "Missionari" in terre non cristiane ed esotiche, dal Nuovo Mondo all'Asia, talora, provoca qualche confusione con le MISSIONI ideate da Paolo Segneri donde deriva il volume
Pratica
delle missioni del padre Paolo Segneri della Compagnia di Gesù
predicatore pontificio, continuata dal p. Fulvio Fontana della medesima
religione per lo spazio d'anni ventiquattro, ... Con l'aggiunta delle
prediche, discorsi, e metodo difinito tenutosi nelle funzioni sacre. Parte prima [-seconda]
Pubblicazione Venezia : presso Andrea Poletti, 1714 -
Descrizione fisica 2 v. ; 4º -
Note generali
· A cura di Marco Aurelio Franchini, il cui nome figura nella dedica, a c. *2v. della prima pt. -
. Nelle intenzioni della Compagnia di Gesu' vi fu
in particolare la formazione di un clero che potesse svolgere la
funzione di anello di congiunzione -
sia nei più sperduti borghi quanto nelle città per rinvigorire la fede cattolica- tra gli ecclesiastici e il popolo [ molte altissime gerarchie ecclesiastiche
come si legge in dettaglio qui entro la
Lettera
Pastorale del cardinale arcivescovo di Bologna denunciavano il degrado
morale delle Diocesi cui le Visite pastorali potevano porre rimedi
relativi data la loro brevità a differenza della, ormai giudicata
opportuna, "Pratica delle Missioni" ed oggettivamente dal '600 l'esistenza era sempre più
sospesa tra splendori e sfarzi indubbi
quanto ancor maggiormente
minata da miserie estreme tra delinquenza, guerre, carestie, pauperismo e malattie incomprensibili: per molti vivere era un problema e sopravvivere un'avventura per cui si ricorreva a tanti espedienti,
senza quasi bisogno di citare qui il luogo solito del sesso mercenario, fenomeno peraltro comune, ma giungendo come nelle
"Corti
dei Miracoli", vero ricettacolo di aventurieri, a sistemi tali da
violare i più elementari equilibri non solo della religiosità ma della
stessa vita civile sfruttando in modo anche spaventoso bambini e
fanciulle, senza risparmiare una variegata serie di "diversi" spesso
strappati violentemente se non comperati da famiglie disperate
= con un inasprimento notevole e tanta violenza sì da scatenare,
contro le "malefatte del genere umano, allontanatosi dalla Fede", la
credenza dell'avvento prossimo venturo dei
quattro cavalieri dell'Apocalisse secondo un ammonimento diffusissimo (anche, ma non solo) a livello di oratoria sacra, come pure si legge nel
Quaresimale del Segneri
in relazione alla
Predica XV intitolata =
Con le sciagure del nostro secolo stesso, già flagellato a quest'ora
tanto aspramente, si confonde ogni incredulo, egli s'intima che al tuono
delle minacce divine negherà fede ancor egli si aspetti il fulmine ove, indubbiamente condizionato anche dalle antiche
prediche di Annio da Viterbo per quanto confutate da Benito Pereira, rammentando le
tante sventure del XVII secolo qual sorta di divina punizione, specialmente il Segneri si sofferma sulle
sanguinosissime guerre che falcidiarono l'Europa non esclusi i conflitti con i Turchi (con nel contesto del
conflitto che contrappone riformati e cattolici con le armi affiancate da feroci libelli reciprocamente propagandistici, non raramente di
"letteratura escrologica" e riportanti
postazioni sospese tra magia, stregoneria e mercenaria lussuria) ed ancora sul
terribile e paneuropeo flagello della peste cause di
estrema miseria e dilagante pauperismo. Nel qui digitalizzato testo della
Pratica delle Missioni
si vede l'impegno profuso per migliorare la condizione morale e
ripristinare oltre che quelli religiosi puranco i valori civili:
importanti cardinali colsero la valenza dell'iniziativa e, seppur a
titolo meramente documentario, vale la pena di citare tra le varie
autorizzazioni
cardinalizie per padre Fontana -data la morte del Segneri- ed i suoi
pii seguaci a procedere nell'opera della "Pratica delle Missioni" anche
quella del cardinale Arcivescovo della Diocesi di Milano datata del 1706 tempo in cui
da questa dipendeva
ancora (sino al 1797) - consulta anche
da testo antiquario - l'antica e "frontaliera"
Diocesi di Ventimiglia ].
In simile ottica il Segneri adottò la
"
PRATICA DELLE MISSIONI " (DI CUI SI PROPONE DIGITALIZZATA LA PRIMA
EDIZIONE DEL 1714 -EDITA POSTUMA- CON LA COLLABORAZIONE DI PADRE FONTANA
CHE TERMINO' L'OPERA) = accedi qui agli
INDICI MODERNI CRITICAMENTE INTERLACCIATI A QUELLI ANTICHI. Dato singolare, all'interno di questa pratica, e' la presenza della musica che non solo e' descritta: addirittura nella
Pratica delle missioni del padre Pavolo Segneri venne proposta un'appendice sotto titolo di
Tutto cio' che si canta nelle Missioni posto sotto la Nota Musicale, piu' precisamente in notazione mensurale
. L'iniziativa del Segneri si esplica in area cristiano-cattolica mentre
riferimento più esteso, cioé all'opera missionaria nelle nuove terre d'Asia e America, è esplicitata dalla voce
MISSIONARIO
da 'Bibliotheca canonica, juridica, moralis, theologica nec non
ascetica, polemica, rubricistica, historica, &c. ... ab ad m.r.p.
Lucio Ferraris' = sul tema proposto dal Segneri è utile leggere
EXAMEN MISSIONARIORUM di FELICE
POTESTA' (1649-1702), teologo palermitano, fu giudice del S. Uffizio,
esaminatore sinodale, censore di libri e celebrato autore di quest'opera
che costituisce un manuale di pratica ecclesiastica in TRE TOMI in cui qui si segnala che la vasta
PRIMA PARTE
costituisce una minuziosa trattazione di diritto canonico con varie
considerazioni sui reati perpetrabili e sulle interazioni, anche nella
comminazione delle pene, fra giurisdizione statale ed ecclesiastica.
Mentre di questo volume la
SECONDA PARTE
è dedicata ai vari tipi di eresia, alla censura, ai libri proibiti ed all'inquisizione.
Ed ancora la
TERZA PARTE
affronta le seguenti 3 tematiche:
1 - EXAMEN ORDINANDORUM poi
2 - EXAMEN PRAEDICATORUM e finalmente
3 - EXAMEN MISSIONARIORUM in relazione al quale si segnala qui la
NOTA MUSICALE e
la
DURATA DELLA MISSIONE