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lunedì 16 aprile 2018

Sulla lenta evoluzione della Sanità

Dalla seconda metà del XVII secolo gli ospedali e la sanità pubblica risentirono di un lento ma costante progresso come si legge qui anche se la massima spinta di siffatta inevitabile evoluzione si colloca piuttosto nel pieno XVIII secolo e a riguardo di questo progesso l'apice si può porre soltanto in relazione ai provvedimenti determinati da Napoleone I e ripresi dai Governanti dopo la Restaurazione anche per tutelare la popolazione dall'avvento delle grandi epidemie
Ma la popolazione dei centri rurali che non sempre poteva contare sulla presenza di medici e sulla tempestività della sanità pubblica doveva ricorrere all'empirismo o a formulari acquisiti durante i contatti avuti con i medici o gli speziali = quanto tardo questo manoscritto nominato Manoscritto Wenzel [che ha sostanzialmente l'aspetto del "libro da speziali" (farmacisti)] e vi son state raccolte molte ricette utili, tra fine '700 e primi '800, terapie contro patologie ordinarie (vedi Indice)
quanto terapie (e provvedimenti di profilassi) in caso di gravi epidemie (peste e all'epoca specialmente colera =vedi Indice)
spesso integrate da competenze di una conoscenza empirica risalente attraverso i secoli a tempi immemorabili = per intendere voci antiche e poco comprensibili si è inserito sia il collegamento "medici, medicina, strumentazione, morbi e malattie" come anche il collegamento aromatario, erborista, fitoterapia, piante curative, terapeutiche e il collegamento oasi botaniche = con particolare attenzione alle oasi del Monte Baudo nel veronese, Sassello/Pontinvrea (SV) e dall' Estremo Ponente Ligure sin a "Gouta" (IM).
Una lettura attenta del Manoscritto Wenzel - FOGLIO n.n., per esempio in relazione alla Tavola delle Morti Apparenti (vedi l'immagine) - nessuna bibliografia citata - renderà facilmente edotti su quanto fosse distante la medicina epocale da quella attuale, pur affermandosi giudizi nuovi e nuove valutazioni razionaleggianti in merito a quanto ancora da alcune postazini veniva ritenuto preternaturale (e contro cui oltre che coi rimedi possibili dell'antica medicina si combatteva ancora -specie ma non solo ad opera dei ceti meno abbienti- con la superstizione e l'esoterismo delle "macchine di parole", degli "alti nomi scritti", dei "cartelli apotropaici" ecc. ecc.).
Ma all'epoca del Manoscritto Wenzel, tra fine '700 e primi '800, molti timori e superstizioni erano ancora presenti a livello popolare dal tema dei segni della morte e della vita sin alla semplice esperienze quotidiane dell'esistenza di maniera che [fenomeno aggravato dal basso livello dell'istruzione dei ceti popolari e non abbienti oltre che, in particolare, delle donne specie di umile stato ]realmente laddove " avrebbe potuto fiorire la vita spesso dominava la morte prematura magari rinunciando per ingiustificato terrore a valersi di prodotti salutari ma reputati diabolici come -pare strano ma coincide con le stranezze dei tempi- nel caso di quell'innocuo ma anzi straordinario e generoso tubero che è la patata (vedi) " ma anche del pomodoro senza tener conto che molto cammino si sarebbe dovuto ancora fare, specie in determinate aree culturalmente assai depresse anche per scelte ed incurie governative, per esempio nell'utilizzazione di medicine efficaci come -contro la piaga della malaria- il chinino, addirittura giudicato, talora, intruglio da diabolici untori: il cui terrore, tragico retaggio (ma non soltanto) della seicentesca e "manzoniana" peste di Milano non era stato ovunque stornato ed anzi in certi casi diffuso a fronte di pandemie per scelte anche politiche di controllo su masse rurali culturalmente lasciate assai depresse come soprattuttutto nel Regno delle Due Sicilie
Temendo quindi la resistenza di ataviche costumanze e terrifiche convinzioni specie in ambiente agricolo e rurale e comunque nell'auspicio che i fermenti del "nuovo mondo" e del "nuovo sapere" alimentati dal pensiero illuministico, dalla Rivoluzione di Francia e dalla stessa esperienza napoleonica per quanto non priva di problematiche varie
[ma scolarizzazione e istruzione pubbliche per fortuna destinate, relativamente presto, a progredire anche dal punto dell'organizzazione pubblica e statale (pur passando spesso attraverso una scuola pubblica di matrice ecclesiastica ma organizzata come a Pompeiana (IM) dagli aderenti alla Confraria dello Spirito Santo che con tutti i limiti ma anche i pregi che si possono individuare nel
Regolamento qui leggibile e accorpato al Cartulario Generale della Pubblica Scuola
testimonia la volontà dei capofamiglia di fornire ai figli una acculturazione quantomeno adeguata alle esigenze della vita di relazione di tempi nuovi anche per le popolazioni rurali) si sarebbero rivelate dopo secoli bui di istruzione privilegiata per i ceti abbienti e interdetta/limitata/condizionata per le donne un indiscutibile risultato del "Nuovo Regime" ].

L'autore del Manoscritto Wenzel (vedi) stese pure con estrema cura a fianco delle terapie contro le patologie ordinarie e le possibili pandemie (vedi elenchi di voci) la registrazione di varie nuove normative e di altre proposte di legge in merito di sanità ed igiene pubblica compresa appunt la già citata ed assai ben esplicata dati i tempi carta delle Morti Apparenti (leggi qui il testo): su quest'ultimo tema la documentazione - integrata anche dalla consultazione di alcuni importanti testi antichi e non di medicina - sulla necessità di riforma dei Cimiteri
(e contestualmente del lugubre rituale cerimoniale delle inumazioni, sublimato dall'uso della "seggetta della morte" o "portantina funebre")...

da Cultura-Barocca