William
Bligh è stato un ufficiale britannico, noto per essere stato al comando
della HMS Bounty durante il celebre ammutinamento.
Nato nel piccolo villaggio di Saint Tudy, nei pressi della città di
Bodmin (Cornovaglia), fu figlio unico di Francis Bligh, morto il 27
dicembre 1780, e di Jane Pearce, che morì quando il giovane William
aveva solo 14 anni. All’età di sette anni fu assegnato come servitore
personale del comandante della HMS Monmouth nel 1762. A quel tempo era
una pratica abbastanza diffusa entrare giovanissimi nella Royal Navy con
lo scopo di trascorrere il più velocemente possibile il periodo minimo
necessario per una veloce promozione ai gradi successivi.
Nel 1770 prestò servizio sulla HMS Hunter e divenne aspirante
guardiamarina nel 1771 a bordo della HMS Crescent dove rimase in
servizio per tre anni, per poi passare a bordo della HMS Ranger. Nel
1776 Bligh fu scelto dal capitano James Cook per il suo sfortunato
viaggio a bordo della HMS Resolution durante il quale lo stesso Cook
trovò la morte nelle Hawaii.
Di ritorno da questa spedizione Bligh ritornò in patria nel 1780
consegnando un esauriente resoconto del viaggio e della morte di Cook.
Dopo un periodo di ferma di circa un anno, il 4 febbraio 1781 Bligh
sposò Elizabeth Betham, figlia di un funzionario in servizio nella
cittadina di Douglas, sull’Isola di Man, subito dopo aver raggiunto il
grado di sottotenente di vascello. Tornato in servizio attivo dopo
pochissimi giorni dal matrimonio a bordo della HMS Belle Poule,
nell’agosto di quello stesso anno, partecipò alla battaglia di Dogger
Bank, durante la quarta guerra anglo-olandese e nel 1782 si adoperò per
la difesa di Gibilterra contro la flotta spagnola.
Tra il 1783 ed il 1787 Bligh prestò servizio nella marina mercantile e
venne assegnato al comando della HMS Bounty, per volontà del
naturalista e botanico inglese Joseph Banks, per una spedizione
scientifica organizzata dalla Royal Society for the encouragement of
Arts, Manufactures & Commerce e diretta a Tahiti con lo scopo di
prelevare in loco alcune piante dell’albero del pane. Il Bounty salpò il
23 dicembre 1787 ed il viaggio verso Tahiti si rivelò ben presto molto
arduo, e dopo aver tentato senza successo di doppiare Capo Horn, la nave
si diresse verso il famigerato Capo di Buona Speranza costringendo la
nave ad un consistente ritardo su quanto programmato. Bligh giunse a
Tahiti nell’aprile di quello stesso anno e fu costretto ad un ulteriore
ritardo per attendere la maturazione delle piante dell’albero del pane.
Il 28 aprile 1789 un gruppo di ammutinati, capitanati dal suo secondo
Fletcher Christian, costrinsero Bligh e i diciotto marinai rimasti a
lui fedeli ad abbandonare la nave a bordo di una lancia con cibo e acqua
per pochi giorni e con solo un sestante per orientarsi in mare.
Nonostante fosse una impresa disperata, dopo circa 47 giorni di viaggio,
Bligh riuscì a condurre i suoi uomini prima verso l’atollo di Tofua,
per approvvigionarsi, e poi a raggiungere l’isola di Timor, perdendo un
solo uomo.
Le ragioni dell’ammutinamento sono ancora oggetto di dibattito (pur
se sarebbe stato scoperta recentemente la “relazione di un
sopravvissuto”) tuttavia è certo che al suo ritorno in patria Bligh
venne sottoposto alla corte marziale ed esonerato dal comando per la
perdita del Bounty (la corte marziale era obbligatoria per chi perdeva
una nave), ma restò tuttavia in servizio nella Royal Navy. Dal 1791 al
1793 fu assegnato in servizio sullo Sloop-of-war HMS Providence, che,
insieme con una seconda nave, la HMS Assistance’, tentò una seconda
spedizione per prelevare piante dell’albero del pane da Tahiti e
trasportarle nelle colonie delle Indie occidentali.
Questa seconda spedizione ebbe successo e, durante il tragitto, Bligh
prelevò alcuni frutti di blighia in Giamaica che consegnò alla Royal
Society al suo ritorno in patria. Il nome scientifico di questa pianta,
Blighia sapida, è stato scelto proprio in onore di Bligh.
In qualità di comandante della HMS Director Bligh partecipò alla
battaglia di Camperdown svoltasi l’11 ottobre 1797, dove procurò seri
danni a ben tre navi olandesi, la Haarlem, la Alkmaar e la Vrijheid. Il 2
aprile 1801, al comando della HMS Glatton, Bligh partecipò alla
battaglia di Copenaghen, in occasione della quale ricevette un encomio
formale dall’ammiraglio Horatio Nelson.
Nel 1805 venne nominato governatore del Nuovo Galles del Sud, per
volere di Joseph Banks, incarico che iniziò a ricoprire di fatto solo
nell’agosto del 1806. A causa del suo atteggiamento rigido nei confronti
di ogni tipo di illecito, Bligh entrò presto in conflitto con il
pioniere dell’industria della lana John Macarthur, e con altri
importanti rappresentanti della corona britannica come Thomas Jamison, i
quali da tempo avevano intrapreso una lunga serie di traffici e di
speculazioni commerciali poco limpidi ed ai quali Bligh intendeva porre
un freno.
Il protrarsi di questo conflitto portò ad una vera e propria
ribellione nota come ribellione del rum che portò nel 1808 alla
deposizione e all’arresto di Bligh da parte dei rivoltosi, guidati dal
comandante dei New South Wales Corps il maggiore George Johnston, il 26
gennaio 1808. Trasportato sulla HMS Porpoise in qualità di prigioniero,
venne condotto nel porto di Hobart, in Tasmania, dove fu liberato
solamente agli inizi del 1810. Il 17 gennaio 1810 Bligh raggiunse il
porto di Sidney ed iniziò subito a raccogliere prove per la messa sotto
corte marziale di Johnston.
Il processo, a cui partecipò attivamente, durò da maggio ad ottobre e
portò alla condanna di Johnston che venne espulso dal corpo dei Royal
Marines senza alcun compenso. Per contro Bligh ricevette la promozione a
Contrammiraglio e nel 1814 venne ulteriormente promosso al grado di
ammiraglio. Tuttavia questa promozione fu soltanto nominale, in quanto
dopo la sua liberazione Bligh non ricevette alcun incarico di una certa
rilevanza, tuttavia non restò inattivo e si dedicò alla progettazione
del North Bull Wall, una barriera artificiale costruita alla foce del
fiume Liffey, a Dublino, con lo scopo di contrastare l’effetto Venturi.
L’attuale North Bull Island è un isolotto artificiale frutto dei
sedimenti di sabbia causati dal progetto di Bligh, il quale nel
frattempo si dedicò alla rilevazione topografica della baia di Dublino.
Durante gli ultimi anni della sua vita, Bligh visse a Farningham
nella sua magione e morì in Bond Street, a Londra, il 6 dicembre 1817.
Venne seppellito nel cimitero della chiesa parrocchiale di Lambeth.
da Cultura-Barocca