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mercoledì 6 marzo 2019

Uno stralcio dal Malleus Maleficarum

In uno dei caposaldi dell'INQUISIZIONE e della CACCIA ALLE STREGHE, il MALLEUS MALEFICARUM si legge: "Il modo in cui si compie la professione sacrilega, in base ad un PATTO DI FEDELTA' esplicito con i vari diavoli, è vario a seconda delle diverse pratiche cui attendono le stesse STREGHE per fare le loro stregonerie.
Per la comprensione di questo fatto dapprima bisogna premettere che ci sono TRE TIPI DI STREGHE, come si è accennato nella prima parte del trattato, cioè quelle che procurano lesioni, ma che non sono capaci di curare, quelle che curano, ma che, per un singolo patto intrapreso con il diavolo, non procurano lesioni, e quelle che procurano lesioni e curano.
Tuttavia, fra quelle che procurano lesioni, vi è un tipo superiore agli altri, e quelle che sono di questo genere sanno perpetrare tutte le dtverse stregonerie che le altre esercitano singolarmente.
Percio descrivendo la loro professione, si fa luce abbastanza anche sulle altre specie.
Vi sono certe che, contro l'inclinazione della natura umana e persino di tutte le belve, sono solite DIVORARE E MANGIARE I BAMBINI della propria specie.
Questa è la SPECIE SUPREMA nel compiere le stregonerie: queste sono infatti quelle che procurano altri innumerevoli danni.
Infatti esse scatenano grandinate, venti dannosi con fulmini, procurano sterilità negli uomini e negli animali, i bambini che non divorano li offrono ai diavoli, come apparve sopra, o li uccidono in altro modo.
Ma questo accade ai bambini non rinati nel fonte battesimale, mentre quelli che divorano sono rinati, come sarà chiaro, e ciò non senza il permesso di Dio.
Sanno anche gettare bambini nell'acqua quando vi camminano vicino, senza che nessuno le veda e al cospetto dei genitori; far imbizzarrire i cavalli sotto i cavalieri, passare da un luogo all'altro nell'aria sia corporeamente, sia immaginariamente, far cambiare le disposizioni dei giudici e dei magistrati affinchè non siano in grado di nuocere loro, procurare a sè e agli altri il silenzio durante i tormenti scatenare un gran tremito nelle mani e negli animi di coloro che le catturano, manifestare ad altri cose occulte, e predire alcuni avvenimenti futuri per informazione dei diavoli, quelli cioè che possono avere una causa naturale, scorgere le cose assenti come se fossero presenti, mutare le menti degli uomini verso un amore o un odio disordinati; e ancne dar mortre per un colpo di fulmine chiunque vogliano, sia uomini sia animali, privare della potenza generativa oppure della potenza di coito, procurare l'aborto, uccidere i bambini nell'utero della madre con il solo contatto esterno, e anche con il solo sguardo senza contatto, ed eventualmente stregare uomini e animali e dar loro la morte, dedicare ai diavoli i propri figli; in breve sanno procurare, come è stato premesso, tutte quelle cose pestifere che le altre streghe fanno singolarmente, quando la giustizia di Dio permette che avvengano tali cose.
Dunque quelle che appartengono a questo GENERE SUPERIORE sanno perpetrare ciò, ma non in senso contrario.
Questo tuttavia è comune a tutte: praticare sporcizie carnali con i diavoli.
Pertanto dal modo di professare di quelle che appartengono al GENERE SUPERIORE, facilmente si potrà capire il modo delle altre streghe.
Furono tali recentemente alcune, trent'anni fa, nei CONFINI SABAUDI, verso il dominio di Berna, come racconta Nider nel Formicarium.
Mentre ora, nei CONFINI DELLA LOMBARDIA, verso il dominio del duca d'Austria, dove appunto l'inquisitore di Como, come si eè trattato nella parte precedente, in un anno fece bruciare quarantuno streghe, e cio avvenne nell'anno del Signore 1485, e ancora oggi si affatica in una continua inquisizione.
Il modo dunque di professare è di due tipi.
Uno SOLENNE, per somiglianza al voto solenne, e l'altro PRIVATO, che può essere fatto al diavolo, separatamente, in qualunque momento.
Il SOLENNE ha luogo tra loro, quando le streghe si riuniscono in adunanza a una data stabilita; vedono il diavolo che ha assunto figura umana, il quale le esorta a serbargli sempre fedeltà, con abbondanza di beni temporali e lunga vita, allora le presenti gli raccomandano una novizia affinché la accolga.
Il diavolo chiede se voglia rinnegare la fede, il culto cristiano, la DONNA IMMENSA (così infatti denominano la beatissima VERGINE MARIA) e se non intenda più venerare i sacramenti: dopo aver trovato la novizia o il discepolo disposti a farlo di loro volontà, allora il diavolo stende la mano e a sua volta il discepolo o la novizia, levando la mano, promette di osservare i PATTI.
Allora il diavolo, ottenute le cose promesse, aggiunge subito che non bastano e, quando il discepolo chiede cos'altro ci sia da fare, il diavolo chiede l'OMAGGIO che consiste nell'appartenergli nell'anima e nel corpo per l'eternità e nel volere, per quanto più possibile, associare a sè chiunque altro, dell'uno e dell'altro sesso.
Aggiunge poi che gli si preparino certi UNGUENTI, tratti dalle OSSA E DALLE MEMBRA DI BAMBINI, soprattutto di quelli RINATI NEL FONTE BATTESIMALE, per mezzo dei quali e con la sua assistenza, potranno eseguire tutte le sue volontà."

da Cultura-Barocca